Vasco Rossi: concerti rimandati, ‘colpa del virus…’

Pubblicato da
Simona Spaziani

Così ha scritto qualche giorno fa Vasco Rossi, su tutti i suoi social, riprendendo le parole del suo testo storico Colpa d’Alfredo. Sembra che il cantautore emiliano si sia arreso alla prospettiva di una ripresa dei concerti live per questa estate 2020, causata dall’emergenza sanitaria che sta mettendo in ginocchio il mondo.

Anche il Kom, come altri artisti del panorama musicale, attendendo le prossime disposizioni governative che riguardando i concerti live, molto probabilmente rimandati addirittura per giugno 2021.

Vasco, sempre sui social, in questo lungo periodo di clausura dove tiene compagnia ai suoi milioni di seguaci con le canzoni e piccoli aneddoti della sua “vita spericolata”, in questi giorni ha confidato ai suoi fan “il mio problema è arrivare sano e lucido a giugno 2021”, arrendendosi all’ipotesi di poter rivedere il suo amato pubblico solo tra un anno, a dimostrazione del fatto di quanto per il Kom sia importante il calore e l’affetto che gli dimostrano i suoi seguaci ogni giorno.

Il Comandante racconta Così in terra il film dedicato a Don Luigi Ciotti.

Ieri sera sui RAI 1 è andato in onda lo speciale dedicato a Don Luigi Ciotti, e il rocker racconta sul suo profilo Instagram il duro lavoro dell’amico prete che dura da oltre cinquant’anni per la lotta e la denuncia  contro il crimine organizzato e la corruzione che purtroppo ancora oggi è una realtà del nostro Paese, fondatore del Gruppo Abele e di Liberi, una vita passata a togliere dalla strada i ragazzi tossicodipendenti e a denunciare con parole forti il sistema politico ed economico del Paese.

Il docu-film di Paolo Santolini e presentato dal rocker Vasco molto legato a Luigi Ciotti,  è una storia vera che racconta senza giri di parole la vita umile di un prete scomodo, quasi sempre sotto scorta sempre in prima fila per aiutare gli ultimi.

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Simona Spaziani
Argomento: Vasco Rossi