Mediaset si gioca il jolly dello streaming. E lo fa fino in fondo, con il calcio al primo posto, nello specifico la Champions League. Il che, sotto taluni aspetti e con un’impronta diversa in confronto al passato, decreta il ritorno del colosso televisivo nel calcio pay. Tutto, però, in streaming, mediante una miscela tra contenuti free e a pagamento.
La nuova piattaforma Mediaset Infinity garantisce, in modalità gratuita, il meglio del palinsesto della compagnia di Cologno Monzese. In opzione, una selezione di serie tv e film on demand, oltre alle partite della massima rassegna continentale sportiva per il prossimo triennio.
Mediaset Infinity cala il carico della Champions
Il pacchetto di Infinity sarà visibile su televisore smart e ogni device. Un brand lanciato addirittura verso fine 2013, in prospettiva di un approdo di Netflix nella penisola, poi avvenuto a ottobre 2015. Chiaramente si volta completamente pagina, andando sostanzialmente ad assorbire l’altra piattaforma Mediaset Play e annoverando pure il calcio.
In una nota diramata alla stampa, si apprende come Mediaset Infinity costituirà l’unico ambiente web rivolto a tutti in cui, on demand oppure in diretta, in singole clip o integralmente, sarà possibile fruire dell’intera offerta targata Mediaset.
Si tratta della base della piramide, alla quale saranno aggiunti show inediti “digital first”, innanzitutto concepiti per il web. In tal senso, la prima trasmissione di intrattenimento esordirà nel corso dell’autunno.
Al vertice di questa piramide le prossime tre edizioni della Uefa Champions League. Il gigante mediatico capitanato dall’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi ha ottenuto l’esclusiva in chiaro su Canale 5 del miglior match del martedì, e dunque 16 partite nonché la finalissima, oltre alla vera grande novità, costituita dalle altri 104 gare, da cui ne rimangono fuori le 16 del mercoledì proposte in esclusiva su Amazon Prime Video. Il prezzo dell’abbonamento, con inclusa lo show della Champions League, sarà di 7,99 euro al mese. Ricordiamo che il prossimo anno cercheranno di tenere alta la bandiera italiana l’Inter, il Milan, l’Atalanta e la Juventus.