Le dichiarazioni rilasciate dal fidanzato di Antonella Elia, Pietro Delle Piane, nel corso della trasmissione Live non è la D’Urso di domenica sera 14 marzo 2021, hanno avuto gravi conseguenze per l’uomo. L’attore è spesso opinionista nei salotti di Barbara D’Urso, proprio in virtù della sua relazione, piena di alti e bassi, con frequenti separazioni e riconciliazioni, con l’opinionista del Grande Fratello Vip 5, Antonella Elia.
Stavolta, Pietro Delle Piane l’ha fatta grossa, le sue dichiarazioni in merito alla trasmissione Temptation Island Vip, gli sono costate una denuncia da parte della produzione del programma, la Società Fascino PGT di Maria De Filippi. Il compagno di Antonella Elia, tra le altre cose, parlando del legame con la showgirl, ha affermato di aver recitato un ruolo nel reality, un copione già scritto. Ricordiamo che i due hanno partecipato come coppia a Temptation Island, e dopo un falò di confronto molto accesso, ne sono usciti separati, soprattutto a causa del comportamento di Pietro, che non è piaciuto affatto alla fidanzata.
La società Fascino PGT agisce legalmente contro Pietro Delle Piane
Con un comunicato ufficiale, la Società Fascino PGT, apprese le dichiarazioni rese dal Sig. Pietro Delle Piane in merito alla Sua partecipazione a “Temptation Island” nel corso della trasmissione “Live non è la D’urso“, andata in onda ieri 14 marzo 2021 e dal seguente contenuto: ”E’ uno show, non è la vita. Lì ho recitato un ruolo”, contesta fermamente la veridicità di tale grave esternazione che mette in dubbio l’autenticità del programma “Temptation Island”. La Fascino PGT informa quindi, di aver dato mandato ai propri legali al fine di tutelare l’immagine ed il buon nome della società stessa.
La società Fascino si dichiara dispiaciuta nel dover dare mandato ai propri legali nei confronti del signor Pietro Delle Piane ma lo ritiene necessario a difesa del proprio lavoro e nel sacrosanto rispetto del numeroso pubblico che segue il programma.
Rimane lo stupore di vedere per l’ennesima volta tutto questo, all’interno di programmi Mediaset, con per altro tardive precisazioni arrivate solo dopo aver appreso dell’imminente denuncia.