Disney+ e Apple TV+ sono tra le ultime arrivate nel settore della TV in streaming. Per il momento, Disney+ sta registrando risultati record mentre Apple TV+ stenta a crescere nonostante la casa di Cupertino regali a molti suoi clienti un anno gratis del servizio.
Entrambe le piattaforme, in ogni caso, rischiano di dover adeguare in breve tempo il loro catalogo per rispettare le normative europee dei media audiovisivi. Secondo le disposizioni, infatti, le piattaforme di streaming devono avere in catalogo almeno il 30% di contenuti realizzati in Europa.
Il mancato rispetto di questo vincolo mette in dubbio il futuro dei due servizi in Europa. Bisogna sottolineare, in ogni caso, che la direttiva europea non è ancora stata approvata definitivamente. In caso di approvazione, la nuova norma che vincola i servizi di streaming ad avere il 30% dei contenuti di produzione europea potrebbe entrare in vigore nel 2021. n questo caso, Apple TV+ e Disney+ dovranno adeguare, quanto prima, i loro contenuti in catalogo.
Cosa faranno Apple TV+ e Disney+
L’adeguamento al limite del 30% di contenuti europei è un obiettivo decisamente alla portata per Apple TV+. La piattaforma di streaming di Cupertino, infatti, ha un catalogo esiguo e non avrà difficoltà ad acquistare nuovi contenuti per incrementare la percentuale di titoli realizzati in Europa.
Per Disney+, invece, le cose potrebbero essere più complicate anche se la piattaforma ha già da tempo iniziato ad integrare produzioni europee. Nel corso dei prossimi mesi potrebbero emergere maggiori dettagli in merito alle strategie future.
Ricordiamo che altre piattaforme non europee, come Netflix e Prime Video, sono già da tempo in linea con le direttive comunitarie e possono contare su di un ricco catalogo di contenuti prodotti in Europa. Maggiori dettagli sulle normative che regoleranno la questione arriveranno nel corso delle prossime settimane.