Il quarto capitolo di Stranger Things è vicino ad approdare su Netflix e secondo le dichiarazioni rilasciate dal cast sarà la parte più spaventosa, oscura e con toni più da adulti dell’amata serie televisiva del colosso on demand di Los Gatos. In una recente intervista per promuovere Prank Encounters, il giovane attore Gaten Matarazzo, che nello show veste i panni del simpaticissimo Dustin Henderson, ha espresso parere favorevole alla eventuale realizzazione di uno spin-off di Stranger Things, incentrato sulla bizzarra coppia costituita da Dustin e Steve.
Stranger Things: spin-off sullo stile di WandaVision?
Lo ammette: l’idea ha del potenziale, può essere accattivante produrre una serie a tutti gli effetti di lunga durata. Ma poi Gaten Matarazzo ha spento i facili entusiasmi sottolineando come sia piuttosto improbabile che ciò accada.
Al contrario, ci sarebbero delle chance di renderla una storia autosufficiente destinata a iniziare e concludersi nel giro di pochi episodi, sulla falsariga di quanto recentemente visto con WandaVision, produzione Netflix, la quale non avrà un proseguo sulla piattaforma della casa di Topolino. Un prodotto fondato sul duo composto da Dustin e Steve avrebbe le carte in regola per essere un progetto di una sola stagione.
Struttura a miniepisodi
L’interprete americano ha poi voluto specificare che stile conferirebbe allo spin-off di Stringer Things, laddove avesse effettivamente luogo. Il format da concepire sarebbe totalmente differente da quanto impiegato per la serie madre. Secondo lui sarebbe il caso di creare dei miniepisodi con sketch ben precisi, magari una sorta di web series dalla durata limitata.
Per una eventuale quinta stagione come termine della serie televisiva Gaten Matarazzo ha preferito evitare di sbilanciarsi. Si tratta di un’area in cui non ha voce in capitolo e non intende intromettersi in questioni estranee a lui. Non conosce i numeri. I dati raccolti dai produttori gli sono sconosciuti e non se ne preoccupa. Se desiderano allungare la messa in onda con un ulteriore capitolo lui è sempre aperto.
Stranger Things: la quinta stagione sarà l’ultima?
Sarebbe pronto ad ascoltare e valutare le possibili idee creative degli autori di Stranger Things. Ama lo show e ama tutti coloro che vi lavorano. Comunque ripone fiducia nella squadra degli sceneggiatori: le menti dietro gli sviluppi narrativi dello spettacolo, pubblicato nel catalogo di Netflix, sanno dove andare a parare, in che modo far scorrere i titoli di coda, quale epilogo disporre e il percorso per arrivarci. Mentre saranno intenti nella fase di scrittura lo comprenderanno in autonomia quando sarà giunto il momento di dire basta.