La prossima generazione delle avventure ambientate nella galassia di Star Trek nel 2021 sarà proposta sotto forma di serie animata. Oltre all’imminente sbarco del primo show del genere rivolto ai bambini – Star Trek Prodigy – la seconda stagione della popolare commedia cartoonesca per adulti – Star Trek Lower Decks – compirà presto un trionfante ed esilarante ritorno.
Creata dal vincitore di un Emmy Mike McMahan, in precedenza apprezzato per la scrittura di Solar Opposites e di Rick and Morty, la S1 di Star Trek Lower Decks è andata oltre le aspettative, fornendo tutta una serie di sorprendenti colpi di scena, tanti quanti i momenti esilaranti. Ecco una rapida guida a cosa sta accadendo con il secondo ciclo di episodi di Star Trek Lower Decks, inclusa la data di uscita, la trama, il cast e il collocamento nella linea temporale nel più ampio universo della mitica saga.
Il 5 aprile, durante il First Contact Day, Paramount + ha pubblicato un nuovo trailer per Star Trek Lower Decks stagione 2. Quando di recente Inverse ha parlato con lo showrunner Mike McMahan, gli è stato chiesto se la stagione 2 di Lower Decks fosse in arrivo quest’anno e lui ha risposto a bruciapelo in senso affermativo. Dunque, nel 2021 il pubblico avrà modo di conoscere gli sviluppi della trama. La stagione 2 di Lower Decks uscirà su Paramount+ il 12 agosto 2021. Come la stagione 1, durerà 10 episodi.
Per ciò che ne sappiamo, il cast della Stagione 2 di Lower Decks sarà praticamente lo stesso della Stagione 1, quindi includerà le voci di: Tawny Newsome nei panni del guardiamarina Beckett Mariner; Jack Quaid nel ruolo di (tenente ?!) Brad Boimler; Eugene Cordero che interpreterà il guardiamarina Rutherford; Noël Wells nel personaggio del guardiamarina Tendi; Dawnn Lewis che darà vita al Capitano Carol Freeman; Jerry O’Connell nelle vesti del comandante Jack Ransom; Gillian Vigman sotto le sembianze della dottoressa T’Ana.
Ma, poiché nell’appuntamento conclusivo della S1 – Nessuna piccola parte – sono apparsi in un ricco cameo sia Deanna Troi sia Riker, rispettivamente doppiati da Martina Sirtis e Jonathan Frakes, è plausibile un loro approdo.
Durante la conversazione con la stampa McMahan ha descritto lo show in dirittura d’arrivo come ancora più spettacolare e divertente. Al solito, rispetterà in pieno lo spirito di Star Trek. Ne sono davvero orgogliosi e ripongono la massima attenzione in ciò che realizzano. Trova fantastico essere parte del franchise, strabiliante. Sanno che è una cosa più grande di loro e di doverla trattare con cautela e attenzione. E desiderano che sia parecchio divertente, un prodotto sorprendente e valido. Di conseguenza, sono assiduamente alle prese per creare un prodotto speciale.
Quindi ,ha aggiunto che c’è tanto altro di Star Trek Lower Decks in arrivo. Hanno un sacco di avventure e storie da raccontare. Alla conclusione del primo capitolo Boimler affronta un grosso sconvolgimento (evitiamo di scendere nei dettagli per evitare di rovinare la sorpresa a chi non ha ancora avuto modo di concludere le puntate). Mike McMahan ha confermato che la seconda stagione prenderà il via da dove la prima è giunta a termine.
Jonathan Frakes, ospite all’evento di presentazione, ha confermato che ritornerà nella S2 di Star Trek Lower Decks. Ma il Riker che si è assistito nelle battute conclusive era un po’ più sciolto in confronto al Riker di Star Trek: The Next Generation. Ciò non era frutto del caso, bensì espressamente ricercato. Frakes ha commentato le indicazioni che ha ricevuto a tal proposito dal creatore della serie tv Mike McMahan: quando si è recato in studio lo ha spronato a fare quello che ha desiderato fare per 35 anni, vale a dire lasciare che Riker fosse un personaggio un po’ più selvaggio e folle. Notoriamente molto serio, aver avuto l’opportunità di dargli una rinfrescata lo ha considerato un autentico spasso.
McMahan ha peraltro raccontato quali sensazioni ha provato – avendo un gatto di nome Riker – nello scrivere per il personaggio. Lo ha ritenuto un piacere. Star Trek Lower Decks è un miglioramento di elementi già presenti. Qualcosa che c’è sempre stato, ma hanno semplicemente voluto portare a un altro livello. Il loro Riker è una versione che in ogni momento esprime gioia. Adora il jazz, in ogni momento.
Se la sta spassando un sacco. È davvero innamorato di Deanna, hanno un ottimo rapporto e sono su una nave insieme. Con Jonathan – ha poi aggiunto l’autore – è sempre una festa. L’aspetto più divertente è stato rimodularlo per la serie animata. Ha centrato immediatamente l’obiettivo. Ha impersonato un certo tipo di Riker per così tanto tempo, per poi passare con grande abilità a una versione comica che li ha lasciti senza fiato. E il bello è che la sua natura non è stata stravolta.
La S1 ha costantemente abbinato i personaggi di Tendi e Rutherford da una parte e quelli di Mariner e Boimler dall’altra, ma, riguardo alla S2, McMahan ha spiegato di avere intenzione di cambiare un po’ le carte in tavola. Nella timeline la S1 è iniziata nel 2380, vale a dire un anno più tardi di Nemesis e circa cinque anni prima del primo flashback di Picard. Detto ciò, hanno trasmesso dei flashback non spiegati, incluso il tempo passato da Marnier su un’altra nave che ha visitato Deep Space 9, la USS Quito.
Sembra possibile che Star Trek Lower Decks si sposti nel 2381, il che la avvicina in modo interessante alla nascita del primogenito di Troi e Riker: Thad Riker, menzionato nell’episodio 7 di Star Trek: Picard. Le puntate della S1 non hanno concesso alcun riferimento alla S1 di Picard, ma ora che tali linee temporali si stanno avvicinando, le chance che ciò avvenga aumentano.
CBS Studios, parte di ViacomCBS, ha sottoscritto lo scorso dicembre un nuovo accordo biennale con il creatore della serie Mike McMahan. Secondo l’intesa raggiunta, CBS Studios avrà esclusivo accesso alle produzioni ideate e sviluppate dallo sceneggiatore. La seconda stagione, la prima serie animata del franchise di Star Trek in più di mezzo secolo, è attesa a partire da giovedì 12 agosto 2021 su Paramount+ negli Stati Uniti, e successivamente in Italia su Amazon Prime Video.
FONTE: Talking Trek