Star Trek Discovery stagione 4 ha una data di uscita confermata per il 2021: le riprese sono iniziate lo scorso anno. Come prima serie ammiraglia della nuova generazione, si è prestata a dividere ma alla fine è apparsa vincente: un rilancio ad alto budget sul piccolo schermo in grado di rianimare personaggi iconici.
Ora, dopo un ciclo di episodi tumultuoso, che ha portato l’equipaggio nel lontano futuro, la S4 di Star Trek Discovery vedrà apparentemente nelle anomalie gravitazionali la minaccia principale: un grande cambio di passo rispetto ai capitoli passati, tendente verso il dramma. Ecco tutto ciò di cui siamo attualmente a conoscenza.
Star Trek Discovery 4 sarà rilasciata per fine 2021, come ribadito negli scorsi giorni. La 3 era appena partita nella messa onda quando è uscito il comunicato ufficiale il 16 ottobre 2020. Due settimane dopo, il 2 novembre, la produzione ha avviato i lavori presso gli studi siti a Toronto, e continuerà presumibilmente fino a giugno 2021. Inevitabilmente, le restrizioni del Covid-19 saranno un fattore importante: in conformità alle leggi canadesi, i componenti del cast hanno affrontato due settimane di isolamento prima di approdare sul set.
Secondo le indiscrezioni raccolte e riportate da Space.com lo spettacolo farà uso dei rivoluzionari schermi LED a realtà aumentata introdotti da The Mandalorian . All’improvviso l’impossibilità di girare le scene all’esterno ha smesso di rappresentare un problema.
La maggior parte del cast ha un altro turno di servizio – presumibilmente gli interpreti sono entusiasti di indossare uniformi non assomiglianti a tute da ginnastica. Inutile dire che Sonequa Martin-Green è tornata nei panni del Capitano Michael Burnham, e anche se il suo predecessore, Saru, si è trasferito nel suo pianeta natale, Kaminar, Doug Jones ha ancora un ruolo da svolgere. Era determinante trovare per ogni personaggio nuovi sviluppi, una direzione dove convogliare, sfide per gli attori e idee originali, ha spiegato la showrunner Michelle Paradise a TVInsider .
Tra i volti principali, Anthony Rapp e Wilson Cruz riprendono le parti del tenente comandante Paul Stamets e del dottor Hugh Culber, mentre lo straordinario David Ajala della S3 riappare nei panni del proprietario di gatti più famoso del 32° secolo, Cleveland ‘Book’ Booker. E sicuramente Sylvia Tilly, impersonata da Mary Wiseman, lotterà per la nomina a Primo Ufficiale.
Saru vede in Tilly la forza che nemmeno lei è consapevole di possedere, ha detto Paradise a TVInsider. Poi, gli spettatori hanno assistito a una sua evoluzione. Ha più fiducia in sé stessa, al punto da ambire alla posizione di comando. È essenziale essere il capitano in questa situazione di crisi e lei è dotata di eccezionali capacità di leadership. La questione verrà affrontata e gli sceneggiatori la esploreranno a fondo.
Sarà poi interessante scoprire cosa ci sia in serbo per i tenenti Keyla Detmer (Emily Coutts), RA Bryce (Ronnie Rowe), Nilsson (Sara Mitich) e il generale Rhys (Patrick Kwok-Choon). Introdotto nel corso di Stark Discovery 3 Blu del Barrio rifà capolino pure come Adira, ospite umana del simbionte Trill Tal, insieme al loro fidanzato, Gray (Ian Alexander). Gli sforzi del dottor Culber per dare a Gray – che può essere visto e sentito esclusivamente da Adira – forma fisica sarà una parte importante della S4, poiché Gray si integrerà sempre di più con l’equipaggio.
Per la S4 lo hanno coinvolto molto più in senso pratico, ad esempio per i suggerimenti sul futuro di Gray, ha raccontato Alexander a Inverse . Hanno tanto in programma. Michelle Paradise e Alex Kurtzman hanno una visione che lo entusiasma. E ci saranno almeno due volti familiari al quartier generale, dove Oded Fehr (l’ammiraglio Charles Vance) e il leggendario regista David Cronenberg (il misterioso Kovich) tireranno le fila.
Michelle Paradise tiene le carte coperte, sebbene ai microfoni di TvInsider abbia ammesso che l’equipaggio di Star Trek Discovery è in giro nel 32esimo secolo, anziché cercare una timeline originale pre-Kirk-e-Spock. Non se lo immagina. L’intera squadra era conscia che alla fine della seconda stagione si trattava di un viaggio di sola andata. Ora che sono lì, non hanno intenzione di voltare pagina.
Con Emerald Chain fuori dai giochi, tuttavia, sembra che la minaccia in Star Trek: Discovery S4 sarà piuttosto singolare. Si stanno immergendo profondamente nella scienza, in una sorta di modo nuovo e avvincente, ha affermato Kurtzman in un panel ospitato da Deadline. Ci sono stati numerosi tipi di cattivi durante Star Trek. Cosa succede quando il villain non è in realtà alcun tipo di entità vivente, che respira, ma qualcos’altro? Cosa fare per risolvere il problema?
Plausibilmente Star Trek Discovery S4 avrà una struttura simile ai capitoli precedenti, con ognunaocostituita da un arco narrativo autonomo, e un sottile filo conduttore. Discovery ha quella tipologia di storia serializzata e lunga una stagione incastonata nel suo DNA, ha asserito Paradise in un’intervista a Inverse . Desideravano pure conferire un aspetto più “episodico” alla S3. Hanno avuto l’opportunità di soffermarsi su una storia o un cattivo diverso di puntata in puntata – ciò concede il tempo di indagare su alcuni dei personaggi che in condizioni normali finirebbero trascurati. Si tratta di una precisa strada imboccata dagli autori di Star Trek Discovery e si proseguirà nello stesso stile.
Salvo improvvisi (e impensabili) colpi di scena Star Trek Discovery 4 sarà rilasciata in Italia sulla piattaforma on-demand Netflix. Il colosso dello streaming di Los Gatos ha proposto le puntate fin qui giunte nel nostro Paese. Prima di darlo per certo occorrerà, ovviamente, attendere una nota diramata direttamente dallo streamer.
Ma ci sono ottime probabilità che, per quanto concerne il Belpaese, resti una esclusiva della compagnia. Di sicuro, in un modo o nell’altro, arriverà sui nostri teleschermi, perché il franchise di Star Trek sta a cuore a tantissimi appassionati, sia di vecchia sia di nuova generazione. Rimane da capire quale sarà la casa, se ancora una volta Netflix o se traslocherà altrove.