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Lo Stato dell’Unione 2: quando esce, anticipazioni trama, cast, guida allo streaming

Pubblicato da
Manuel Magarini

Sull’onda del successo ottenuto con la prima stagione, Lo Stato dell’Unione: Scene da un Matrimonio tornerà prossimamente con nuove vicende coniugali nella season 2. La miniserie è andata oltre ogni aspettativa, del pubblico italiano almeno, che non si immaginava di ritrovarsi “fra le mani” un simile gioiellino.

Lo Stato dell’Unione: il probabile periodo di uscita

Nella sua breve durata, ha lasciato un’impronta indelebile e la critica internazionale ha riconosciuto premi di massimo prestigio. In particolare, la prima stagione, lanciata lo scorso 6 maggio 2019 su Sundance TV, ha conquistato la bellezza di tre Emmy Awards. Risale poi allo scorso 25 gennaio 2021 la notizia secondo cui le vicende nate dalla fantasia degli abilissimi sceneggiatori proseguiranno. Ci sarà, infatti, un inedito ciclo di episodi da seguire e gustarsi.

Nel corso di un’intervista Dan McDermott, responsabile della programmazione originale per AMC Networks, ha speso parole al miele per State of the Union, definito un trionfo della forma narrativa. Composto da episodi da 10 minuti l’uno, ha affascinato il pubblico, esplorando in maniera autentica e intelligente la fondamentale essenza umana e curiosità su ciò che fa interagire sentire, pensare, interagire e amare.

In Italia Lo Stato dell’Unione ha debuttato in un’unica serata il 12 febbraio 2020, proprio in occasione della settimana di San Valentino. Ecco perché, a distanza, di un anno laF, il canale 135 di Sky, ha deciso di riproporre, sempre per la festa degli innamorati, tutte e dieci le irresistibili puntate della prima stagione. Si è trattato di una allettante occasione in vista della seconda attesissima parte, costituita, a sua volta, da dieci piacevolissimi episodi che verranno mandati in onda su Sundance TV entro la fine del 2021. Per quanto concerne, invece, il suo arrivo nei nostri confini (ciò che, naturalmente, ci preme soprattutto) non è dato ancora sapere quando la seconda stagione potrà debuttare, ma in teoria nel corso del prossimo anno.

Nick Hornby

Ancora una volta, firma i nuovi episodi il famosissimo e bravissimo Nick Hornby, osannato autore della letteratura inglese. La fama l’ha raggiunta all’età di 35 anni, nel 1992, quando ha pubblicato il libro autobiografico Febbre a 90° (titolo originale: Fever Pitch), che racconta le sue peripezie da tifoso sfegatato dell’Arsenal. Nel 1997 vi troverà ispirazione un film, con protagonista Colin Firth, di cui Hornby curerà l’adattamento.

Nel 1995 dà alle stampe Alta fedeltà (High Fidelity),  da cui verrà tratto a sua volta un film, interpretato da John Cusack, che, però, a differenza del libro, non sarà ambientato a Londra bensì a Chicago. Fanno seguito About a boy – Un ragazzo, da cui l’ennesima pellicola, con Hugh Grant e un giovanissimo Nicholas Hoult, e Come diventare buoni (How to Be Good).

In Italia esce È nata una star? di Lucio Pellegrini, con Luciana Littizzetto e Rocco Papaleo, adattamento cinematografico dell’omonimo racconto di Hornby. Per il prezioso contributo fornito al mondo della letteratura sportiva, riceve il British Sport Book Award. Si è, inoltre, occupato della sceneggiatura di Wild, film di Jean-Marc Vallée. Con protagonista Reese Witherspoon, la pellicola si fonda su Wild – una storia selvaggia di avventura e rinascita, il libro di memorie scritto da Cheryl Strayed.

Stephen Frears

Per Lo Stato dell’Unione Nicky Hornby riprende la collaborazione con il celebre regista nonché amico Stephen Frears. A proposito di Spears, la carriera alla regia è altrettanto di prim’ordine. La stampa e la critica si accorgono di lui nel 1984 quando realizza Vendetta, mentre un anno dopo giunge il successo di pubblico con My Beautiful Laundrette – Lavanderia a gettone. Arriva dunque la chiamata da Hollywood per girare la costosa trasposizione in costume del romanzo Le relazioni pericolose di Choderlos de Laclos (1988).

Seguono, sempre negli States, ulteriori successi quali Rischiose abitudini, per cui viene candidato all’Oscar come miglior regista, Eroe per caso e Due sulla strada. Sotto la sua supervisione finisce anche Alta fedeltà, il già citato romanzo di Hornby. La sfida più ostica, costellata da mille peripezie, la affronta nel 2006, con un progetto sulla corona britannica. La monarchia inglese negherà il nulla osta per utilizzare i luoghi reali, ma The Queen – La regina vedrà ugualmente la luce. Il risultato è un ritratto disincantato e intimista della regina Elisabetta II e dell’intera royal family nei giorni della scomparsa di Lady Diana, rimasta vittima in un incidente stradale. Il lungometraggio, presentato in anteprima alla Mostra di Venezia, fa guadagnare alla protagonista la Coppa Volpi e, successivamente, l’Oscar.

Dall’unione di Hornby e Frears nascono i primi dieci mini episodi de Lo Stato dell’Unione, quelli che si soffermano sull’affascinante tema dell’amore e del matrimonio, attraverso una coppia inglese sui generis. Loro sono il critico musicale disoccupato Tom e la gerentologa Louise, rispettivamente portati in scena dall’attore e comico irlandese Chris O’Dowd (I Love Radio Rock, Get Shorty) e da Rosamunde Pike (Orgoglio e pregiudizio, An education, Gone Girl).

Attori e personaggi

I protagonisti di State of the Union 2 saranno impersonati da tre nuovi eccellenti attori: Patricia Clarkson (Ellen), Brendan Gleeson (Scott) ed Esco Jouléy. Dan McDermott ha espresso entusiasmo per continuare la collaborazione con Hornby e Frears. Inoltre, ha dato il benvenuto agli interpreti, pedine essenziali per aprire orizzonti inediti nella narrazione breve con una serie basata sull’elemento più universale e unificante di ogni altro: l’umano razionale.

Anticipazioni trama

Di cosa potrebbe trattare la seconda stagione de Lo Stato dell’Unione: scene da un matrimonio? Gli spettatori impareranno a conoscere la liberale Ellen, qui impersonata dalla star di Sharp Objecsts, mentre spinge il suo tradizionale marito Scott, a cui presta il volto Gleeson di The Comey Rule, fuori dalla comfort zone fino a una caffetteria hipster del Connecticut.

Lì la coppia ha dieci minuti di tempo per prendere un caffè e mettere in ordine i loro pensieri, prima di intraprendere una seduta di consulenza matrimoniale. Tradimenti risalenti al passato, cambiamenti e scenari di futuro ipotetico in un mondo che muta. Ad unirsi a loro Jouléy di High Maintenance, in un ruolo di primo piano nel cast.

Lo Stato dell’Unione: quante puntate e dove vederlo in streaming

Come il primo capitolo, anche il secondo della miniserie sarà composto da dieci mini episodi della durata di dieci minuti l’uno. La serie è prodotta da See-Saw Films, Iain Canning, Hakan Kousetta, Jamie Laurenson ed Emile Sherman. Accanto a loro, i produttori esecutivi Hornby, Frears e Sophie Reynolds. Le puntate, qualora pure la seconda stagione approdasse in Italia su LaF, sarà possibile recuperarle in streaming all’interno dell’offerta Sky On Demand.

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Manuel Magarini