La Casa di Carta 5 è uno dei titoli maggiormente attesi nei prossimi mesi. Finalmente, il pubblico avrà l’opportunità di conoscere quale destino sarà riservato ai personaggi principali della nota serie televisiva spagnola, diventata un fenomeno cult dopo la tiepida accoglienza sulle reti nazionali. Merito anche di Netflix che, una volta acquisiti i diritti della serie tv, attraverso alcuni accorgimenti (ad esempio il fatto di aver spalmato la storia in più episodi), ma soprattutto tramite la vetrina mondiale concessa, le ha permesso di raggiungere un bacino di utenti altrimenti fuori portata, qualora fosse esclusivamente passata su Antena 3.
La Casa di Carta: ecco chi ha ispirato Tokyo!
La narrazione, scandita da alti e bassi (naturale quando si tratta di un prodotto così longevo), avrà a breve un epilogo. Negli scorsi giorni la compagnia di Los Gatos ha comunicato le date di uscita. Sì, la scelta del plurale non è un errore di battitura. La Casa di Carta 5 consterà di due volumi, il primo previsto per il 3 settembre, il secondo per il 3 dicembre 2021.
Entrambe le parti de La Casa di Carta saranno composte da cinque episodi e – parola del creatore Alex Pina – già il blocco iniziale offrirà un finale. E allora come continuerà? Scavando nella psiche dei personaggi componenti la banda. Il nemico è già delineato: l’esercito farà irruzione nella Banca di Spagna, dove il gruppo capitanato da Il Professore (Álvaro Morte) è chiuso da oltre 100 ore. La tensione emotiva raggiungere vette mai toccate prima!
Dopo avervi rivelato il piano, poi scartato, di rendere ciascun rapinatore un malato terminale (invece della sola Berlino, come poi avvenuto), stavolta soffermiamoci su un altro aspetto curioso. Secondo gli stessi sceneggiatori, Tokyo è stato il personaggio più difficile da sviluppare. Originariamente andavano alla ricerca di un’interprete con qualche anno in più , ma l’energia contagiosa di Úrsula Corberó ha infine avuto la meglio. Intervistata a proposito del compito affidatole, la Corberó ha confessato che il look di Tokyo è stato ampiamente ispirato a quello di Mathilda, impersonato da Nathalie Portman nell’action thriller Léon. Dai costumi agli accessori fino alla frangia, le due hanno tanto in comune!