Chiamami ancora amore è il titolo affibbiatole ed è una delle fiction di imminente uscita sulle reti Rai. La serie televisiva interpretata da Greta Scarano e Simone Liberati occuperà tre prime serate di Rai Uno e, vista la bravura degli interpreti scritturati, non c’è dubbio sul fatto che lo show in questione toccherà picchi qualitativi davvero elevati.
Prossimamente in onda sulla rete ammiraglia del servizio radiotelevisivo pubblico, ciascuno dei tre appuntamenti durerà 100 minuti o, se preferite, un’ora e 40 minuti. Ma cosa sappiamo in merito? Quali importanti dettagli sono stati finora rivelati in merito alle vicende rappresentate su schermo?
La serie Chiamami ancora amore è creata da Giacomo Benotti, mentre della regia se ne occupa Gianluca Maria Tavarelli.
Come abbiamo già avuto modo sopra di anticipare, i personaggi principali saranno affidati a Greta Scarano, nel ruolo della protagonista Anna, e Simone Liberati, il quale presta il volto ad Enrico. La squadra di lavoro sul set prevede diversi nomi illustri, tra cui anche Claudia Pandolfi, un’artista per cui non c’è nemmeno il bisogno di presentazioni: la carriera parla da sé e sicuramente saprà dare un prezioso contributo pure in Chiamami ancora amore, nuovo spettacolo in onda sul primo canale dell’azienda di Viale Mazzini.
Passando alla produzione la società addetta a occuparsene è la Indigo, che non agirà, però, da sola. Anzi, la società avrà modo di cooperare con Rai Fiction (un marchio sinonimo di successo, oramai) e in associazione con About Premium Content (APC).
Il progetto prossimo a vedere la luce è stato peraltro realizzato con il patrocinio del comune di Bracciano e della città di Anguillera Sabazia, sita a 32 km di distanza dalla capitale Roma e affacciata sul lago di Bracciano. Le riprese si sono rigorosamente svolte interamente nel Lazio, e più specificamente nelle due località appena menzionate.
Ok, i nomi annunciati sono di assoluto spicco, ma di cosa parlerà la trama di Chiamami ancora amore? Quali temi saranno trattati e a quale tipologia di pubblico si rivolgerà? La narrazione è basata su Anna ed Enrico. Nel corso del loro legame i due hanno perso la testa l’uno per l’altra, hanno provato un grandissimo legame reciproco. Ma i sentimenti sono volubili, a tal punto che finiranno per odiarsi in maniera feroce.
Sono stati uniti in matrimonio per undici lunghi anni e dalla loro unione è nato un figlio. Ma dopo un arco temporale così esteso la convivenza è diventata pressoché impossibile. Di conseguenza, prendono una decisione, che inevitabilmente influenzerà le vite di entrambi: giunti a un punto di rottura, procedono con la separazione.
Il reciproco allontanamento non sortisce effetti positivi, traumatico innanzitutto per il figlio. Difatti, la ex coppia ingaggia ben presto una guerra distruttiva, senza esclusione di colpi né briciolo di umanità. Si odiano profondamente e si fanno del male reciproco in maniera talmente intensa da indurre i servizi sociali ad intervenire per valutare se siano effettivamente in grado di assolvere alla responsabilità genitoriali.
Ci troviamo dinanzi ad una coppia che trascorre due fasi della sua esistenza diametralmente opposte. In passato un fortissimo sentimento li legava, oggi non è più così. Da una parte hanno vissuto in una situazione di amore idilliaco per 11 anni, caratterizzati da complicità e affiatamento; poi il patatrac, il rapporto che si rovina, che si logora, fino ad assumere tinte mai prima immaginate.
Adesso non riescono a risparmiarsi vendette e umiliazioni. L’obiettivo è ferire la persona per cui un tempo batteva forte il cuore, a discapito del piccolo venuto alla luce dalla unione.
A questo punto il pubblico si chiede come può un amore tanto forte, intenso e genuino, apparentemente assoluto, sfociare in un odio talmente crudele. Il delicato compito di stabilirlo è di pertinenza dell’assistenza sociale, addette a scavare fino in fondo sulla loro relazione. È necessario ripercorrere tutto il loro excursus fin dal principio. Sono tanti i segreti che si nascondono e che, man mano, verranno a galla. Solamente alla fine di un percorso doloroso alla ricerca di sé stessi e della propria personalità, l’assistente sociale scoprirà finalmente il reale motivo di un rancore così profondo tra le parti.
La messa in onda della serie televisiva Chiamami ancora amore è prevista a partire da lunedì 3 maggio 2021, prendendo il posto lasciato da La fuggitiva, lo spettacolo avente per protagonista Vittoria Puccini. Gli episodi in dirittura d’arrivo sono tre e andranno in onda a scansione settimanale: il 3, il 10 e il 17 maggio 2021, a partire dalle ore 21.25 circa. La durata di ognuno sarà di 140 minuti.
Approfondiamo a questo punto il cast di Chiamami ancora amore. Chi troveremo affianco a Greta Scarone e Simone Liberati nei panni di Anna ed Enrico? Andiamo a vedere in primis Greta Scarano: un volto ben famoso agli spettatori.
Tanti sono infatti i progetti televisivi che l’hanno vista parte integrante, da Suburra a In Treatment, dove impersona rispettivamente Viola ed Elisa, passando per La linea verticale (in cui è Elena).
Andando avanti, l’attrice si cala nei panni di Laura in Non mentire e Anna ne Il nome della Rosa. Inoltre, recita nelle vesti di Ilary Blasi per Speravo de morì prima, la serie Sky Original incentrata sugli ultimi due anni di carriera della leggenda romanista Francesco Totti.
Simone Liberati ha, a sua volta, avuto modo di maturare diverse esperienze sul set, tra cui ricordiamo I Cesaroni, Suburra e Squadra Mobile. Giusto per citare qualche ulteriore titolo, è Renato ne L’amore a domicilio, Matias ne L’ultimo piano e Lorenzo in Petra. Un altro nome annunciato è quello di Claudia Pandolfi. Successivamente a È arrivata la felicità, l’attrice – tra i vari impegni artistici – è apparsa in Baby e Gli orologi del diavolo.
Nella squadra si aggiunge poi Alessandro Tedeschi, già scritturato per Non mentire (Ivan), Curon (Albert), Petra (Luca), Oltre la soglia (Francesco) e Vite in Fuga: qui è l’Ispettore che mette sotto torchio in un interrogatorio Silvia Caruana (Anna Valle). Insieme ad Alessandro Tedeschi in Vite in fuga, calcherà le scene di Chiamami ancora amore pure Giorgio Colangeli, già ingaggiato sul piccolo schermo per Permette? Alberto Sordi, Ognuno è perfetto, Tutto può succedere e Braccialetti rossi.