Netflix ha rinnovato Bridgerton per le stagioni 3 e 4. Lo show di Shonda Rhimes è stato un successo inaspettato per Netflix, un appassionante dramma in costume basato sui famosi romanzi di Julia Quinn. Ambientato a Regency London, aveva un cast eccezionale, con un elogio particolare a Regé-Jean Page che interpretava il Duca di Hastings. Era anche piacevolmente vario, con Golda Rosheuvel che interpretava la regina Charlotte, approfittando di una teoria intrigante tra gli storici secondo cui fosse davvero di colore.
Netflix non ha perso tempo a rinnovare la serie per la seconda stagione, che seguirà lo schema dei romanzi di Quinn e passerà alle vicende del prossimo membro della famiglia Bridgerton. Anthony Bridgerton di Jonathan Bailey sarà al centro della scena, con Simone Ashley nel ruolo della sua amante Kate Sharma, che presumibilmente sarà basata sul personaggio di Kate Sheffield dei libri.
Purtroppo Page si è rifiutato di prendere parte alla S2. Secondo quanto hanno riferito alcune fonti l’attore si sarebbe dichiarato infelice a causa dello spazio minore che avrebbe ottenuto. Sebbene tale notizia abbia deluso parecchi fan, l’inedito ciclo di episodi avrà un enorme successo per Netflix.
Secondo Deadline, il colosso dello streaming ha ufficialmente prolungato Bridgerton pure per le stagioni 3 e 4. In una nota diramata alla stampa, Rhimes ha detto che questo è stato un premio sia per la qualità dei romanzi di Quinn che per l’intera troupe.
Dalla prima volta che ha letto i deliziosi romanzi di Julia Quinn, era consapevole che si trattassero di racconti che avrebbero affascinato il pubblico. Ma l’evoluzione dell’adattamento non si sarebbe rivelato un successo senza il fondamentale contributo apportato dai componenti di Shondaland. Naturalmente, in vero stile Bridgerton , l’annuncio del rinnovo è stato supportato da un commento della stessa Lady Whistledown.
Nel 2017, l’azienda di Los Gatos ha scosso il settore dell’intrattenimento quando ha raggiunto un (vociferato) accordo da 100 milioni di dollari con la creatrice di Grey’s Anatomy e Scandal Shonda Rhimes. È stata vista come una dichiarazione di intenti, con i dirigenti della società determinati a migliorare la qualità dei contenuti disponibili, in un’epoca di crescente concorrenza.
La S1, primo risultato della collaborazione tra Rhimes e Netflix, ha dimostrato che si trattava di un buon investimento; il rapido rinnovo per le stagioni 3 e 4 suggerisce che il management sa di avere qualcosa di unico tra le mani, perché è molto raro per loro prendere decisioni con così largo anticipo. Rhimes lo considera giustamente un’enorme prova di fiducia nella qualità del lavoro di Shondaland.