Lo scorso 5 marzo 2021 Premium Stories, il canale a pagamento di Mediaset, ha mandato in onda le puntate di All Rise e già la curiosità verte sulla prosecuzione. Cosa ne sappiamo in tal proposito? Una notizia buona già c’è. Difatti, lo scorso 6 maggio 2020 il network americano CBS ha effettuato l’annuncio tanto auspicato dai fan: All Rise 2 avrà effettivamente luogo. Il rinnovo del dramma legale creato da Greg Spottiswood ha suscitato entusiasmo, ma negli scorsi mesi sono scoppiate pure tante polemiche.
Secondo infatti un’intervista riportata dall’autorevole New York Times, il 20 agosto 2020 sarebbe insorta una guerra dietro le quinte dello show, dove ben cinque autori di colore hanno preso la decisione di abbandonare il lavoro e non ripresentarsi, perciò, per il secondo ciclo di episodi. Ebbene sì, stando alle prime voci di corridoio, è emerso che ad aver provocato degli screzi sono state delle questioni di rappresentazione di genere.
La tesi è stata confermata da uno dei cinque showrunner, il veterano di Sleepy Hollow Shernold Edwards, il quale ha affermato di essersene andato dallo spettacolo poiché gli script sui quali operavano erano diventati razzisti e offensivi.
Pure l’ex showrunner di Revenge, Sunil Nayar, ha rassegnato le dimissioni, una volta sottolineata la mancanza di All Rise. Stando alla versione dell’accusa, non rifletterebbe in maniera accurata le storie di vita e le esperienze dei personaggi di colore presenti nelle vicende raccontate. Nel momento in cui se n’è andato gli è diventato chiaro che si trovava lì esclusivamente perché era il “ragazzo nero”.
Tutto ciò ha, da una parte, scandalizzato l’opinione pubblica, dall’altra spinto la Warner Bros. ad aprire un’inchiesta. I responsabili della casa di produzione hanno condotto una revisione sul posto di lavoro per indagare sulla faccenda. Alla fine, comunque, Spottiswood è rimasto nella propria posizione di showrunner, in quanto gli ispettori non hanno ravvisato alcun comportamento errato che ne giustificasse la rimozione dalla carica.
A questo punto ha preso voce in capitolo lo stesso Greg Spottiswood, intervenuto al New York Times. È consapevole di poter avere un tono retorico e da professore nella stanza, di essere percepibile come condiscendente da alcuni, e sulla difensiva nelle conversazioni e nelle riunioni creative. Date tali premesse, rimane fermamente impegnato a migliorare il suo stile e le sue capacitò di comunicazione. È suo dovere diventare un leader maggiormente inclusivo, garantendosi che artisti e scrittori non siano unicamente ascoltati, ma anche capiti, rispettati, apprezzati e sicuri.
La season 1 di All Rise ha immediatamente convinto il pubblico, appassionando fin dal principio milioni di persone, grazie soprattutto a un finale davvero particolare. A causa, infatti, dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, l’appuntamento conclusivo, è andato in onda lo scorso 4 maggio 2020 ma in modalità remota. In risposta alla diffusione del Covid-19, il giudice Lola Carmichael (Missick) invita i suoi colleghi a sostenere un processo in modalità virtuale. Quindi, nel ventunesimo episodio del primo ciclo inedito di All Rise i protagonisti affrontano realmente la terribile pandemia di questi mesi, ma dalle loro rispettive abitazioni.
All Rise 2 ha preso il via negli Stati Uniti il 16 novembre 2020, e in Italia? Sfortunatamente una data di uscita ufficiale non è al momento trapelata, sebbene vada rammentato che nella nostra penisola la S1 del legal drama ha compiuto il debutto il 16 ottobre 2020, in esclusiva su Premium Stories. Pertanto toccherà presumibilmente attendere ancora qualche mese, almeno fino all’autunno del 2021.
Nel frattempo sono numerosi i protagonisti delle vicende narrate sul piccolo schermo che, attraverso i relativi canali social, hanno condiviso la gioia per il successo riscosso. In risposta a un tweet condiviso da Deadline sui rinnovi CBS, l’attrice Lindsay Mendez (interprete di Sara Castillo) ha, ad esempio, esternato la massima soddisfazione. Non stava più nella pelle di raccontare ulteriori storie. È felicissima di essere coinvolta in “questa fantastica famiglia”.
Lo show è ambientato a Los Angeles, più precisamente in uno dei più rinomati tribunali della città californiana. Qui i protagonisti della serie tv lottano quotidianamente per reclamare i diritti dei loro assistiti, misurandosi, inoltre, con le gravi lacune del sistema giudiziario americano. In All Rise 2 sono previsti inediti e avvincenti casi giudiziari.
Per quanto riguarda i ritorni nel cast principale, All Rise 2 annovera sempre Simone Missick, qui nella parte del giudice Lola Carmichael. Accanto a lei compare il collega Wilson Bethel, soprattutto noto per aver prestato il volto all’agente Benjamin “Dex” Poindexter in Daredevil, serie originale Netflix. A lui vengono riaffidati i panni di Mark Callan.
Jessica Camacho impersona, invece, il difensore pubblico Emily Lopez-Berarro. Insieme a lei figura poi Marg Helgenberger, interprete salita alla ribalta in primis per aver preso parte a serie tv come Intelligence e Under the Dome. In All Rise rappresenta Judith, mentre Lindsay Mendez veste i panni di Sara. Il regular cast è completato da J. Alex Brinson, nel ruolo di Luke Watkins, e l’attrice di televisione nonché di teatro Ruthie Ann Miles, in quello dell’assistente giudiziaria Sherry Kansky.
In qualità di guest star ci sono Tony Denison, alias Vin Callan, il padre di Mark, e Mitch Silpa, il DDA Clayton Berger. Tra i regular riecco Rebecca Field, apparsa sotto le sembianze di Carol Coleman nella S1.
In quanto alle new entry, se ne contano cinque: Anne Heche come Corrine Cuthbert, Steven Williams nei panni di Tony Carver, Ian Anthony Dale nelle vesti del DA Louis Bravo, Samantha Marie Ware che è Vanessa “Ness” Johnson, e Shalim Ortiz, ovvero Joaquin Luna.
Una volta distribuite anche in Italia, come sarà possibile assistere alle puntate del legale drama All Rise? Dal momento che lo show viene trasmesso sulle frequenze di Premium Stories, gli episodi saranno probabilmente disponibili in streaming su Infinity, la piattaforma edita dal gruppo Mediaset. Il servizio è a sua volta a pagamento e, di norma, ospita le puntate nei giorni successivi alla regolare messa in onda su Premium Stories, dunque rimosse dal catalogo, e, a stagione conclusa, riunite in un cofanetto unico.
FONTE: Tvserial