Sossio Aruta, come già avevano fatto altri, mette in dubbio tutti i meriti di Paola Di Benedetto, vincitrice del reality Grande Fratello Vip 2020, e anche per lui il merito della vittoria è dovuto al fidanzato, Fede, che con la sua popolarità e i suoi followers ha contribuito di molto alla sua vittoria.
Sossio Aruta contro Paola Di Benedetto
A Sossio Aruta, ex calciatore del Cervia ed ex concorrente di Temptation Island, classificatosi terzo al Grande Fratello Vip, non è ancora andata giù la sconfitta subita al reality e dichiara: “Perché non ho vinto io? Paola Di Benedetto è la fidanzata di un cantante molto famoso come Fede, è questo che ha fatto la differenza”.
Sossio Aruta, intervistato da SuperGuida tv, dichiara che secondo lui sia stato penalizzato su più fronti : “Il primo motivo è quello che sono arrivato dopo nella casa, a metà percorso, è questo ha potuto influire. Fede, il fidanzato di Paola ha molti followers, e questi abbiano fatto di sicuro la differenza, per cui al fotofinish mi hanno penalizzato. Per quanto riguarda Paolo non mi sento inferiore e non penso che abbia fatto così tanto da meritare il secondo posto, lui è stato sempre nascosto, ha fatto un percorso in ombra”.
Sossio definisce Fernanda, Licia e Teresanna le tre vipere della casa
Sossio, dopo aver parlato di Paola Di Benedetto, ne ha anche per Teresanna, Fernanda e Licia. Parlando di Teresanna dice: “Sono stato calunniato da questa donna che mi ha dato del cafone, del cane, del tamarro. Mi ha declassato atteggiandosi alla fighettina di turno, lei non sa parlare, sa solo urlare. Signorini ogniqualvolta le faceva i complimenti per il look e la faceva alzare, lei era convinta che lo facesse perché era bella. Invece, siccome non c’erano argomenti su di lei, l’unico modo per far sapere che ci fosse anche lei nella casa, era farla alzare ed esibire quei vestiti da tamarra con quegli stivaletti rosa veramente inguardabili. L’unica volta che si è parlato di lei in puntata è quando ha litigato con me”.
Poi continua parlando anche di altre: “In casa le vipere erano tre, Fernanda, Licia e Teresanna. Hanno cercato, ripetendo la parola aggressivo, con cadenza quasi ossessiva, di farmi passare come il mostro che tratta male le donne. La ciliegina sulla torta c’è stata quando ha tirato in ballo la sua identità sessuale cercando di farmi passare per omofobo”.