La cerimonia di premiazione dei David di Donatello si è chiusa con il trionfo di una delle dive simbolo del cinema italiano: Sophia Loren. L’attrice ha vinto per la settima volta il David di Donatello come miglior attrice protagonista per la sua interpretazione de La Vita Davanti a Sé, film diretto da suo figlio Edoardo Ponti e pellicola al centro dell’attenzione anche per via della candidatura all’Oscar di Io Sì, brano della colonna sonora cantato da Laura Pausini.
Classe 1934, Sophia Loren, che ha vinto il premio “battendo” colleghe come Vittoria Puccini, Micaela Ramazzotti, Paola Cortellesi e Alba Rohrwacher, è stata omaggiata con una lunga standing ovation.
La diva ha raggiunto il palco accompagnata dal figlio Edoardo Ponti, nato dal suo amore per il produttore Carlo Ponti, e ha parlato dei progetti per il futuro.
“Forse sarà il mio ultimo film, questo non lo so. Ma dopo tanti film ho ancora voglia di farne sempre uno più bello. Perché io senza il cinema non posso vivere”: queste le parole di una delle donne simbolo della settima arte in Italia, una diva che, come sottolineato da lei stessa, ha trionfato per la prima volta ai David più di 60 anni fa.
Nel corso della cerimonia, oltre alla premiazione di Sophia Loren, ci sono stati altri momenti importanti, tra cui il collegamento con Monica Bellucci, che ha dedicato alle figlie Deva e Leonie il David Speciale. A commuovere il pubblico è stata soprattutto la figlia dello sceneggiatore Mattia Torre, che è stato premiato per il film Figli con un riconoscimento postumo dato che è scomparso nel 2019 a soli 47 anni.
Tra la vittoria di Fabrizio Bentivoglio come miglior attore non protagonista per L’Incredibile Storia dell’Isola delle Rose e il trionfo di Pietro Castellitto come miglior regista esordiente con I Predatori, la cerimonia dei David di Donatello ha tributato nel migliore dei modi il grande cinema italiano, incarnato sia da mostri sacri come Sophia Loren, sia da artisti più giovani come Matilda De Angelis (premiata come attrice non protagonista per L’Incredibile Storia dell’Isola delle Rose).