Selvaggia Lucarelli è una giornalista, ma anche un’opinionista televisiva, non le manda mai a dire nessuno. Questa volta si rivolge molto apertamente alla Juventus e al suo giocatore argentino Paulo Dybala per quanto riguarda il fatto che il giocatore sia positivo al Covid-19.
Selvaggia Lucarelli attacca la Juventus e Dybala per il suo contagio al Covid-19
Non è passato inosservato l’attacco della giornalista Selvaggia Lucarelli al giocatore della Juventus Paulo Dybala ed esprime le sue considerazioni riguardo un post della fidanzata del calciatore:
- “Adesso voglio sapere perché esiste una corsia preferenziale per i vip. Io esigo spiegazioni sul perché in Lombardia non stiano facendo tamponi a gente moribonda che sta a casa e Dybala, fidanzata e “un’altra persona”, sia lui che i due asintomatici dunque, hanno fatto i tamponi”.
Una cosa che ci indigna davvero: è inammissibile che si usino due pesi e due misure, muoiono le persone in casa e poi questi signori, solo perché sono calciatori di grandi società, vengono trattati diversamente.
Selvaggia Lucarelli attacca Barbara D’Urso
Ieri sera durante la trasmissione Live, Barbara D’Urso annuncia che il programma Live non andrà in onda anche il martedì, per ora.
Selvaggia Lucarelli ha attaccato duramente, e pensiamo giustamente, Barbara D’Urso. La giornalista non ha per niente gradito il post della D’Urso su Instagram, che si mostra in bella posa a farsi truccare e pettinare dagli addetti prima della diretta di Live domenica sera.
Commenta Selvaggia Lucarelli che Barbara D’Urso poteva evitare di far scomodare gli operatori in questo momento così delicato e complicato esponendoli a rischio contagio. Ecco la sua dichiarazione:
- “Potrebbe fare a meno di truccatori e parrucchieri, lasciandoli a casa per non esporli a rischi superflui. O se proprio deve prendere una sola persona che faccio trucco e capelli, ce ne sono molti. Potrebbe dare un buon esempio e mostrare di fregarsene di ciglia finte e cerone e truccarsi e pettinarsi da sola, come stiamo facendo tutti noi. Comprese noi che andiamo comunque in tv con collegamenti da casa e ci pettiniamo da sole, alla buona, visto che sono tempi in cui forse la sostanza dovrebbe preoccuparci più della forma”.
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