J-Ax uno dei rapper e cantautore di grande successo della musica italiana. Il suo nome Alessandro Aleotti nato il 5 agosto 1972, segno zodiacale Cancro. Conosciuto con la sua band, gli Articolo 31, dopo il suo scioglimento ha iniziato come solista.Il suo nome J-Ax deriva da: Joker (J) e da Alex (Ax), Joker è personaggio cattivo con il sorriso stampato sul volto, il suo preferito. J-Ax vive a Milano insieme alla sua famiglia: la moglie Elaina Cooker e il figlio tanto desiderato Nicolas Aleotti.
Il cantante non si è mai fermato e soprattutto non ha mai fermato la sua musica, il mese scorso ha pubblicato un video con Annalisa dal titolo Supercalifragili.
Il video clip girato con i cellulari, è un mix di immagini girate dai protagonisti nelle loro case. Il messaggio all’inizio del video di J-Ax: “Questo video è stato realizzato a marzo 2020, in piena quarantena. Perché stare rinchiusi non ci impedisce di rimanere aperti agli altri. Perché rimanere separati, ci unisce ancora di più. Perché siamo italiani. E andrà tutto bene”.
Ieri J-Ax su Twitter ha pubblicato un post su Twitter: “C’è qualcuno nella mia regione che promette di aprire ospedali da centinaia di posti in 6 giorni, si fa fare delle foto mentre sorride parlando della sua prossima vita da sindaco e poi non fa nulla di tutto questo sperando che ce ne dimenticheremo. Tempo di incazzarci, non cantare”.
Subito una raffica di commenti a sostegno di J-Ax e alle difficoltà che vive tutta la Lombardia.
I follower scrivono:
“J-Ax c’è di peggio, che mentre con le loro delibere scellerate hanno provocato e continuano a provocare migliaia di morti, continuano ad andare in tv a fare il loro comizietto giornaliero, spero verranno presto chiamati a risponderne davanti a chi di dovere”
“Dispiace, l’intera Lombardia è in ginocchio e sembra non riuscire ad uscirne. Forza!!”
“Speriamo perché il difetto nostro è dimenticare quando tutto passa. Quando tutto passa invece dovremmo fare una bella marcia di protesta verso palazzo Lombardia”
Poi un post che apre il cuore:
“Intanto noi ci stiamo spaccando il culo nelle rianimazioni vestiti come se dovessimo andare alla conquista di Marte. Da Pavia ciao zio!!!”